PROCESSO | STAMPAGGIO ROTAZIONALE

Lo stampaggio rotazionale offre una grande libertà nel design e, da questo punto di vista, presenta minori limiti rispetto agli altri processi tecnologici utilizzati per la produzione di manufatti in plastica. Può essere utilizzato per realizzare corpi cavi di forme semplici (quali contenitori cilindrici) o più complesse (quali complementi di design o componenti automobilistici). I pezzi possono essere stampati con spessori variabili tra un minimo di 2 mm e un massimo di 15 mm. I manufatti rotostampati possono essere traslucidi o colorati e con struttura più o meno flessibile. Lo stampaggio rotazionale risulta adatto alla produzione di manufatti in piccole/medie serie (circa 2.500 pezzi/anno per singolo stampo). Si possono ottenere livelli di produzione più elevati utilizzando stampi multipli.

Una quantità predeterminata di polimero polverizzato viene inserita nello stampo. Una volta che il materiale è stato introdotto, lo stampo viene chiuso, bloccato e spostato nel forno.

Una volta all' interno del forno, lo stampo ruota attorno ai propri assi favorendo il deposito della polvere sulle pareti interne. La velocità di rotazione è relativamente lenta. I forni sono riscaldati per convezione e conduzione. Quando lo stampo si scalda, la polvere comincia a sciogliersi e ad aderire alle pareti interne. Con il graduale scioglimento della polvere, si produce  un rivestimento uniforme su tutta la superficie.

Quando il materiale risulta completamente fuso lo stampo passa nella stazione di raffreddamento dove viene raffreddato mediante aria, acqua o una combinazione di entrambi. Il polimero quindi si solidifica nella forma desiderata.

Quando il polimero è sufficientemente raffreddato per mantenere la sua forma ed essere maneggiato, lo stampo viene aperto ed il prodotto estratto. A questo punto, la polvere può nuovamente essere caricata nello stampo e il ciclo ripetuto.

FASE1

Una quantità predeterminata di polimero in polvere viene inserita nello stampo. Con la polvere caricata, lo stampo viene chiuso, bloccato e caricato nel forno. La polvere può essere pre-miscelata con il colore desiderato.

FASE2

Una volta all'interno del forno, lo stampo viene ruotato attorno ai due assi permettendo alla polvere di depositarsi sulle pareti interne secondo un movimento non centrifugo ma rotatorio. La velocità di rotazione è relativamente lenta, meno di 20 giri / min. I forni sono riscaldati per convezione, conduzione e, in alcuni casi, attraverso radiazioni. Appena lo stampo diventa caldo, la polvere comincia a sciogliersi e ad aderire alle pareti interne dello stampo. Come la polvere si scioglie, si produce gradualmente un rivestimento uniforme su tutta la superficie.

FASE3

Quando il fuso è stato consolidato al livello desiderato, lo stampo viene raffreddato mediante aria, acqua o una combinazione di entrambi. Il polimero solidifica nella forma desiderata.

FASE4

Quando il polimero è sufficientemente raffreddato per mantenere la sua forma ed essere facilmente maneggiato, lo stampo viene aperto ed il prodotto rimosso. A questo punto, la polvere può nuovamente essere posizionato nello stampo e il ciclo ripetuto.

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